domenica 18 dicembre 2011

Il BDSM compie 20 anni!!

Il 21 dicembre 1990 può essere considerato come la data di nascita di una percezione errata e distorta del S/M (Sado/Maso) che ha portato nei tre anni successivi a coniare, post dopo post in una nota newsgroup[1] di alt.sex, il termine BDSM fino ad allora non solo non utilizzato ma mai neanche teorizzato in nessun sito, racconto, lavoro o statuto associativo.

Possiamo dire buon compleanno!!! E sono tanti 20 anni di esistenza senza giustificazione se pensiamo che molti degli utenti di internet ancora non erano nati e moltissimi ancora neanche ci pensavano al sadomaso, che  chi c'era non ci credeva neanche  lontanamente alla possibilità che uno scherzo (o poco più) in rete sarebbe diventato l'acromino seriamente e dottamente sostenuto da tutti quanti da lì a pochi anni e solo per "sentito dire" o "letto nei forum".



Vi risparmio sia il testo integrale delle mail che, mese dopo mese, hanno artificialmente creato l'acronimo, sia la mia pessima traduzione dall'inglese, semmai foste interessati posso comunque aggiungerla a posteriori o darvi gli indirizzi che servono ma non è difficile arrivarci da soli, la newsgroup alt.sex.bondage è raggiungibile ancora oggi in google con il seguente link:

http://groups.google.com/groups/adult_confirm?_done=/group/alt.sex.bondage/topics%3Fmsg%3Dsubscribe
 
Tutto inizia con il signor cohen (un utente della newsgroup) il quale scrive, il 21/12/1990: perchè usare il termine S/M o sadomaso quando quello che noi chiamiamo dominante non è un sadico (perchè non agisce senza consenso) e quello che chiamiamo sottomesso non è masochista perchè un masochista gode del dolore che sia o no legato ad una stimolazione erotica (erotic nature)? .

Inoltre, il buon cohen argomentava dimostrando che, soprattutto il Marchese de Sade (con specifico riferimento alle "120 Giornate di Sodoma") era uno al quale fregava una sega della gente che torturava e che si fotteva i sunnominati a morte.

Letto nel 2010, quindi, sembra che tutta la faccenda del S/M inteso come pratica violenta, fisica e non consensuale nasca da qualcosa di molto simile ad una flamme innescata in una newsgroup.

La risposta di un utente molto attivo, tale Heresiarch, risulta, a mio parere, limpida e corretta:
 
se ti leggessi qualcosa di De Sade, specialmente la sua biografia capiresti che non solo non ha mai fatto niente di cui tu lo stai accusando ma che, anzi, nelle 120 Giornate di Sodoma esprime una critica profonda al modo di trattare le donne nella società del tempo e con il sistema della metafora fa intendere che, alla fine, usarle come merce di scambio predestinata o contenitore per figli o prostituirle sulla strada o in matrimoni combinati non è né più né meno che mangiarsele a cena, svelando così un'ipocrita bugia del suo tempo che con la scusa della morale e dell'educazione sacrificava persone alla schiavitù (e peggio) solo per il destino di essere nate donne.

Questa era la posizione di Heresiarch e nel dichiarsi sadico (sadistic) e nel dichiarare che non aveva nessun desiderio o voglia di cambiarsi nome per apparire più "carino" al mondo vanilla (I find that the designation "s/m" represents the true nature of what i do, and i don't feel any need to make my behavior palatable for the vanilla masses.) chiudeva il 3d senza sostanziali altri interventi pro o contro a parte uno, di tale Rich Chandler il quale scrive, in buona sostanza:

e allora che facciamo con il termine BD per quelli che come me sono interessati al Bondage e della Disciplina se ne stracatafottono?

(traduzione non letterale ma alquanto vicina al tono del post)

In definitiva nulla di sostanziale e sostanzioso, solo opinioni più o meno opinabili fino al 1993, 2 agosto, con la prima pubblicazione, nella stessa newsgroup del post intitolato "The alt.sex.bondage FAQ List - Where the kinky knowledge resides! Part 1 of 2" (La lista delle più frequenti domande di alt.sex.bondage ovvero il luogo in cui risiede la conoscenza del kinky).


Il post è la prima parte di una specie di decalogo scritto da Rob Jellinghaus che da qui rimbalza in ogni dove grazie, soprattutto, alla contemporanea diffusione internazionale delle funzioni di ctrl+c/ctrl+v, più italicamente dette copia/incolla, che permette di trasferire papiri indigeribili da un sito all'altro senza doversi neanche prendere la briga di leggerne una sola riga prima di postarli.

Neanche Rob Jellinghaus, però, osa istituzionalizzare un acronimo che utilizza per semplice comodità, e come banale abbreviazione, accanto al termine SMDSBD ed i termini B&D/D&S/S&M utilizzati separatamente. Ma non c'è solo questo, udite udite, giusto per esemplificare ecco la definizione di D&S:

It can be a very hot thing for someone to say to you, "I'm yours. Use my body for your pleasure." This is D&S; one person is dominating, the other submitting. Slave/master, harem girl/sultan, boy/daddy, student/schoolmistress. D&S is an erotic power game, where both people are getting off--one on the thrill of controlling, the other on the thrill of being controlled [...]

Può essere una cosa molto eccitante per qualcuno dirvi: "io sono tuo/a. Usa il mio corpo per il tuo piacere": Questo è D&S; una persona è dominante, l'altra è sottomessa. Schiavo-a/padrone, ragazza dell'harem/sultano, padre/figlio, studente-essa/presidessa (schoolmistress ;-)). D&S è un gioco erotico di potere dove entrambi sono eccitati sessualmente -- uno nel piacere del controllo e l'altro nel piacere di essere controllato.

In poche parole la fantomatica relazione D/s (deliziosa scappatoia di tutti quelli che si dichiarano non sadici/non masochisti pur essendo in pieno catalogabili come praticanti sadomaso) indica, ai suoi albori, poco più di un gioco di ruolo in cui i termini slave/master hanno lo stesso peso di harem girl/sultan, ragazzo/papà, ... e così via.

Ho trovato estremamente istruttivo percorrere questi post che ci danno la storia di una leggenda metropolitana che è diventata nel tempo "filosofia di vita" sostituendo la realtà (avere desideri sadici o masochistici ed esternarli in modi diversi anche con diverse persone ma sempre legandoli a legalità e consensualità) ad un gioco di ruolo ed elevando un gioco di ruolo al rango di relazione stabile.

Non che una relazione stabile e profonda in una coppia S/M non possa esistere ma è, appunto una relazione S/M perchè, ahimè, anche secondo la FAQ list di alt.sex.bondage il D/s niente altro è che un modo per "inscenare il S/M" come inteso prima e, per differenziarlo dal S/M, subito dopo descrive, tiepidamente, un S/M basilarmente fisico ma non solo e senza andarci  troppo preciso con la definizione, tanto sarà la gente, con il tempo e con gli anni, a creare e ingigantire questa leggenda e farsi secoli di seghe mentali.

In questo senso davvero "sentirsi schiava/o" nel D/s ha lo stesso significato di "sentirsi scolaretta" o "sentirsi prigioniera dei pirati", mentre sentire desiderio di sottomissione e controllo è, sempre, inequivocabilmente, essere masochisti nel senso già ampiamente presentato da Freud nel 1924 (Il problema economico del masochismo) e come sempre inteso e discusso da tutti fino al 1993, anno in cui la de-cultura internettiana inizia il suo lavoro di imbarbarimento del sadomaso, imbarbarimento che tuttora continua nei vari forum a tema, siti personali e blog sparsi per ogni dove e in ogni luogo dell'universo virtuale.



Io auguro un buon compleanno alla sigla BDSM ma non mi si vorrà del male se la uso con un minimo di ironia perchè, a me, dà tanto l'impressione che sia un modo molto  codardo, al limite della slealtà, d'infilare la testa nella sabbia e gridare al mondo che non sì è malati,  il tutto semplicemente cambiando il nome di quello che si fa.

Oppure neanche il mondo è l'interlocutore che bisogna convincere e forse, sotto sotto, quelli che cerchiamo di convincere della nostra improbabile normalità siamo noi stessi, confondendo sempre la parola "normale" con la parola "naturale" e la parola "sano" con la parola "insipido, usuale, senza peso".

Happy Birthday BDSM!!!

:-)

[1] Newsgroup erano i gruppi di discussione in voga in USENET, un network tuttora in funzione basato su server dedicati e una struttura di software che permetteva discussioni a mezzo mail visualizzabili, più o meno, come gli attuali forum. Data la natura e struttura del software era necessario un moderatore che riceveva e postava le mail nell'area d'accesso comune. Google ha acquisito gli archivi di vari gruppi, tra i quali alt.sex.bondage, riproponendoli nella sua struttura di servizi agli utenti e, pertanto, per molti gruppi di discussione si dispone della quasi totalità di mail inviate e del relativo contenuto.

1 commento:

  1. Lo hai redatto tu quest'articolo? Ne vorrei parlare nei dettagli. Tanto per definire alcuni aspetti. Qualche nozione teorica e pratica l'ho. Questo è il mio blog.
    http://bdsmcultura.blogspot.it/?zx=f34cf47ce1cd7d9

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