domenica 18 dicembre 2011

I non vivi

Esistono nel mondo scintillante del cyberspazio i "non vivi". Non sono un'evoluzione dei più famosi succhiasangue "non morti", i vampiri che si nutrono di fluidi umani e di globuli rosei, non ne sono neanche la pallida (!!) effige eggià che pallidi sono, e di molto, i nostri  vampirici zannuti eroi.


I "non vivi" i non-nosferatu sono esseri parziali, la cui unica somiglianza con i vampiri e con alien è la virulenta fittizia vitalità, la sempri-presente obiquità.

I non vivi, che d'ora in poi chiamerò nv sono riconoscibili da pochi segni distintivi, tutti palesi quando si abbia il tempo e il modo di osservarli in azione:

1) sono presenti sempre e ovunque;
2) non hanno la benché minima cognizione teorica o pratica dell'argomento di cui discutono;
3) infettano con la loro presenza ogni byte di un sito, richiamandosi l'un l'altro e componendo metastasi sempre più estese fino ad uccidere qualsiasi cosa possa vagamente somigliare ad un'idea.



Fotografia al naturale di un non vivo al suo primo ingresso in un nuovo sito
Iniziamo ad esemplificare perché la trattazione non divenga troppo teorica e chi deve fruirne non ne ritenga eccessivamente gravoso l'apprendimento, tanto da abbandonare la vitale lettura dopo poche righe.

1) Sono presenti sempre e ovunque.

Già la scelta del sito è indicativa: in questo sono formidabili, li troverete sempre in siti che rappresentano la loro diametrale opposta. In un sito ove trattasi di libera sessualità troverete nv che vi si oppongono con tutte le loro forze in virtù di un distinguo che solo madre Teresa di Calcutta e Papa Ratzinger potrebbero condividere: bisogna che ci sia sentimento se no è un atto fisico senza soddisfazione. Attenzione i nv si mescolano e si camuffano, non dicono mai "è peccaminoso, brucerete all'inferno" o "l'utero è mio me lo gestisco io tanto a nessun'altro interessa", no, sono abili nel nascondersi nelle pieghe del non detto: loro asseriscono che "non è la stessa cosa, prima la relazione, prima la persona, prima l'amore". Così come un ateo in un sito di credenti devoti della Madonna potrebbe dire, "sì, certo, Gesù ma dei 4 vangeli solo tre sono contemporanei, sinottici, il quarto non lo è ... quindi com'è che Dio ci ha ripensato e ha dettato la sua parola qualche anno dopo? Era un sequel? S'era dimenticato qualcosa della biografia del figlio?"

Ecco i nv già scelgono di entrare in siti che percepiscono come nemici, come pericolosi, come avversi alla loro verità, al loro modesto e rancoroso sentire di mediocri venditori, disilluse casalinghe, disoccupati cronici, ragionieri dello stato, single sempre in cerca, coppia sempre sfasata.

Entrano pian piano, uno alla volta, poi ... dilagano.

Se in un sito sadomaso, ad esempio, si tratta del rapporto tra schiavo e mistress il nv anche se masterone dichiarato entrerà a dire la sua, in forza di un "io non so ma se fossi ..." oppure di un, ancora migliore: "la cugina di mio zio, che era amica di una mistress napoletana ormai deceduta -e quindi non invitabile qui a testimoniare- mi ha riferito ..."

Il nv è ovunque, è presente in ogni discussione, è sempre vigile, sempre attento a spargere ovunque il suo seme e tessere ovunque la sua appicicosa ragnatela, a incontrarsi, annusarsi il culo in maniera canina con altri nv, costruire intere bande di nv che come gli zombie si muovono in sincronia per cibarsi ... di cosa e come lo vedremo più avanti.

Quindi la prima regola per riconoscere il nv è verificare in quanti thread, taccuini, puntine, spillette, commenti di foto, profili, chattate leggete il suo nome di battaglia: se potete dire "praticamente tutti" sapete che siete in presenza di un non vivo e da qui è solo vostra scelta: o lo fuggite o ne sarete fagocitati.

2) Non hanno la benché minima cognizione teorica o pratica dell'argomento di cui discutono.

Ovviamente la necessità di essere costantemente presenti, disinnescare e affossare discussioni che potrebbero portare a idee e opinioni serie, qualche volta risolutive, i nv sono costretti ad attingere in ogni dove cognizioni che non hanno a portata di mano, che devono o copiare o mutuare e trasformare da altro. Così se qualcuno per  scherzo scrive, una volta, "praschifraschi" il nv che non sa nulla usa ripetutamente la parola  "praschifraschi" nella speranza che non ci sia nessuno a chiedergli ragione e sbotta istericamente incazzato, offeso e infelice se capita il contrario. Il nv più astuto, invece, usa le sue conoscenze del liceo e qualche ricordo di latino (aiutato dai dizionari on line) per passare come degne di attenzione e fondamento idee del tutto astruse fidando nella diffusa ignoranza del volgo e abusando di filosofi che mai si sarebbero, mai!, sognati di discutere per mille anni dell'uso delle lasagne in un contesto di sadomaso. I nv così evoluti sono alcune volte anche intellettualmente stimolanti ma non meno perniciosi dei non vivi "per sentito dire". Ogni sito che si rispetti dovrebbe coltivarsi un "non vivo" acculturato ma solo se sottovetro, tenuto a distanza di sicurezza dagli altri, per dare informazioni sulle ultime pubblicazioni di fantascienza e sui progressi della ricerca medica rispetto l'annoso problema dei geloni invernali.

Il nv non sa, ovviamente, di cosa sta parlando e quando glielo fate notare inizia un'operazione di cortina fumogena cyberspazicomicamente sbraitando e sperando di farvi cadere nella trappola del moderatore amico (la prima cosa che fanno i nv è arruffianarsi i moderatori e i gestori dei siti che infettano) e, se può, del banning. Così un anticorpo ai nv è quello di non cagarli neanche di striscio quando parlano di vostra madre, del suo modo di guadagnare i suoi soldi, del culo della vostra fidanzata o delle vostre scarse attitudini sessuali: al momento in cui iniziano è come se si fossero piantati un paletto in mezzo al petto da soli e se ne andassero in giro con la bandierina "picchiate qui": per salvarsi si devono aggregare e se si aggregano troppo presto sono visibili, verificabili, estinguibili con un paio di risate e poco più. Sì, quelle che vi state facendo ora :-)

3) Infettano con la loro presenza ogni byte del sito che occupano.

I nv hanno necessità di due cose: un posto dove cazzeggiare in attesa di vittime e la tranquillità di farlo senza essere smascherati. Un po' come il film "Il giorno dei trifidi" i non vivi hanno bisogno di una "pelle" che li renda in qualche modo simili al sito che stanno infettando quindi si dispongono in ranghi sempre più compatti e non pensate di poterne venire fuori. In un sito di cucina la banda di non vivi anoressici è riuscita ad imporre il fatto che il significato reale della parola "mangiare" fosse: "emettere dalla trachea residui semidigeriti e acidi di cibi fagocitati precedentemente". Il sito è stato sottoposto a disinfestazione e chiuso dopo che alcuni frequentatori assidui, invischiati nella ragnatela dei non vivi, si erano lanciati in spettacolari vomitate nei ristoranti della capitale.

Il fatto è che i non vivi si annidano nel cyberspazio ma si nutrono della vostra anima mentre i più modesti non morti svolazzano nei freddi cieli notturni e si accontentano del vostro sangue. 

 
I non vivi sono indistruttibili organismi primordiali che hanno la necessità di far somigliare tutto a se stessi e siccome falliscono regolarmente nella vita reale si sono trovati nel cyberspazio una loro dimensione perfetta. Nel virtuale teatrino esternano i cazzi loro come se neanche li riguardassero, rigurgitano pantomime di sentimenti per sembrare come gli altri esseri umani (in questo eccedendo sempre), raccontano pubblicamente particolari della loro vita che un vivo (o anche un non morto) neanche penserebbe di mettere in scena, si sostengono a vicenda nelle liti virtuali che immancabilmente innescano e si fortificano in queste fino a diventare i pieni padroni del sito, e in esso morire soffocati, come i protozoi di Weissmann, della loro stessa merda.

Non vivi in stato avanzato di colonizzazione, poco prima della collettiva abboffata di merda
C'è un solo modo per non diventare cibo dei non vivi, spegnere il computer, alzarsi, andare a respirare aria vera e lasciarli a urlare come ossessi dietro il monitor, dietro lo schermo dimenarsi e sbavare supplicando, strillando, ordinando, sbiascicando di farli entrare nella vostra vita. Non fatelo. In breve sarete anche voi trascinati e consumati dalla lora pseudovita perchè i non vivi si nutrono di voi, delle vostre conoscenze, delle vostre emozioni, della vostra personalità, la usano per camuffarsi, per continuare a riprodursi e, alla fine, la espellono nel mare di merda nel quale affogano.

Io un consiglio buono ve l'ho dato.
Poi ... fate voi
:-)

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